L’implantologia dentale consiste nell’inserimento nell’osso mascellare o mandibolare (privo di uno o più denti naturali) di pilastri artificiali che, una volta integrati nell’osso stesso, potranno supportare uno o più denti artificiali idonei a svolgere appieno la loro funzione. Grazie alla moderna implantologia dentale, si riescono quasi sempre a realizzare delle protesi fisse che possono uguagliare per funzionalità estetica e durata, i denti naturali.

La parodontologia si occupa dell’insieme delle malattie che interessano l’osso alveolare, il legamento parodontale, il tessuto gengivale e idal cemento radicolare. Si tratta di una patologia dovuta a famigliarità, scarsa igiene, fumo, e altri fattori, che porta alla progressiva distruzione dei tessuti che sostengono il dente fino alla perdita di quest’ultimo.

La chirurgia rigenerativa si occupa della ricostruzione del tessuto osseo perso a causa della malattia parodontale o di altri processi patologici. Si applica, generalmente, quando i  difetti ossei sono molto profondi e consiste nell’utilizzare un innesto che viene poi ricoperto dai tessuti gengivali o da membrane protettive.

Associate alla parodontite, le recessioni gengivali spesso interessano il dente circonferenzialmente e sono accompagnate da altri segni come gengive arrossate, sanguinamento allo spazzolamento, presenza di placca e tartaro. La causa di questo fenomeno può essere legata a allo spazzolamento troppo vigoroso, al piercing sulle labbra, alle abitudini viziate come lo sfregamento sulla gengiva di matite o altri oggetti, condizioni anatomiche come inserzioni muscolari o frenuli, ma anche fattori collaterali come la presenza di restauri incongrui (ricostruzioni, corone) e i trattamenti ortodontici.